Mercoledì 11 novembre anche la Scuola dell’Infanzia Gullino ha partecipato come tante scuole d’Italia alla “Festa degli Orti”, che fa parte del Progetto “Orto in condotta” promosso da Slowfood, che ha avuto come tema, quest’anno l’importanza dell’impronta idrica.
Lo scorso anno grazie ad alcuni genitori che hanno vangato la terra e grazie agli amici dell’Ashas che hanno tolto l’erba e seppiato la staccionata di legno, l’orto è tornato alla vita, pronto ad accogliere i nostri “piccoli ortolani” che si sono cimentati nel seminare piante aromatiche, piante officinali, fragole e fiori dentro i vasetti.
Proprio in questi giorni, nonostante nell’orto si erano create erbacce e mucchi di foglie secche, i bambini hanno scoperto con sorpresa che le fragole erano maturate ed erano pronte per essere raccolte.
Seguendo le indicazioni del Kit “Orto in condotta 2020”, i bambini hanno appreso l’importanza dell’elemento acqua e della nostra impronta nel mondo per valorizzare il rispetto del pianeta terra.
I bambini di tutte le sezioni hanno seminato bulbi, fiori e spinaci, si sono impegnati ad un maggior consumo di frutta e verdura e hanno dato libero sfogo alla loro fantasia lasciando sul cartellone del mondo le loro “impronte” per dirci che, come tante gocce insieme possono formare il mare, così tanti piccoli gesti possono trasformare il pianeta.