(Articolo scritto in collaborazione con gli allievi della 2^B)
Prof.ssa Barbara Baldi
Quest’anno dopo aver affrontato il Teorema di Pitagora in 2^B ho pensato di proporre agli studenti un compito autentico che permettesse loro, lavorando in gruppo, di sviluppare non solo le competenze sociali, ma anche lo spirito di iniziativa, le competenze digitali, la comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere, la competenza matematica.
Il tema di questo progetto era “Il teorema di Pitagora: modelli e dimostrazioni”.
Gli alunni, divisi in piccoli gruppi autoformati, hanno preparato un modello per dimostrare il Teorema di Pitagora che doveva essere proposto al resto della classe condividendolo in rete attraverso l’ausilio di programmi come screencast o’matic o altri software di registrazione.
Gli studenti si sono di conseguenza trovati di fronte non solo al problema della costruzione del modello, ma anche a quello riguardante l’utilizzo di software adatti e della padronanza della lingua inglese, da alcuni utilizzata con il fine di rendere il video fruibile anche da studenti stranieri. I prodotti multimediali sono stati valutati attraverso una check-list condivisa al momento della consegna con i ragazzi.
Il lavoro sembra essere piaciuto molto agli studenti che si dimostrano sempre molto interessati, attivi e partecipi a questo tipo di attività. I ragazzi stessi hanno espresso il desiderio di poter lavorare con questo approccio anche in altre discipline, sottolineando l’importanza della collaborazione con il gruppo dei pari.
Di seguito riporto alcuni feedback dei ragazzi e allego alcuni dei loro lavori.
“Io penso sia stato un lavoro istruttivo e ben organizzato.
Nell’insieme molto ben fatto, anche se mi aspettavo più collaborazione da parte dei miei compagni 😧 😦 ”
Francesco P.
“Secondo me i lavori svolti da tutti i gruppi sono stati molto entusiasmanti. Questo compito, oltre ad esserci servito come lavoro per migliorare le nostre competenze sociali-civiche, mi ha permesso di migliorare la mia pratica e anche di conoscere meglio alcuni dei miei compagni lavorando in gruppo. L’idea di proporci questo lavoro è stata secondo me strabiliante!! 🙂 “
Amalia
“Io penso che questo lavoro sia stato utile per metterci in gioco usando le nostre conoscenze e capacità manuali. E’ stata un’attività molto utile a mio parere per conoscere meglio noi stessi e gli altri”
Francesco A.
“Per me è stato un lavoro entusiasmante perché mi permesso di accrescere le mie competenze sociali e ha messo in gioco le capacità di ogni singolo studente coinvolto in questo compito”
Anna
“Io penso che sia stato un lavoro molto bello e istruttivo, però forse dovevamo collaborare meglio senza escludere nessuno, sono comunque molto contenta perchè lavorare in gruppo ci aiuta a conoscerci e a metterci in gioco”
Chiara
“Io penso che sia stato un lavoro molto istruttivo per vari motivi e anche molto divertente. Ho potuto lavorare con chi volevo e, quindi, ho avuto anche modo di esprimere la mia opinione, cosa che di solito faccio fatica a fare; però non avremmo dovuto escludere nessuno”
Marta
“Trovo che questo lavoro sia stato molto utile in diversi ambiti, ad esempio di amicizia e socializzazione. Inoltre a livello del gruppo mi sono trovata molto bene e anche se lavoravamo per questo progetto siamo comunque riusciti a divertirci
Aurora
“Questo lavoro mi è servito molto sotto l’aspetto pratico ma soprattutto sociale, perchè nel mio gruppo non sono stata io a tirare fuori le idee come di solito mi succede con altri compagni, ma abbiamo lavorato tutti abbastanza “alla pari” e abbiamo contribuito tutti alla creazione del nostro lavoro, anche divertendoci”
Rosanna