L’oggetto materiale che riunisce dei fogli e delle scritte diventa realmente un libro solo se trova il suo lettore. Quindi, un libro che non viene letto non è un libro. (M. Carteron, Mio fratello è un custode)
Nella settimana dedicata alla promozione della lettura e alla valorizzazione delle biblioteche scolastiche, nell’ambito dell’iniziativa nazionale #Io Leggo Perché2020, ha preso vita la creatività in formato libro: disegni, lapbook, scatole-libro, booktrailer, presentazioni digitali, interviste impossibili, letture espressive, scenette divertenti…
Gli alunni della primaria, insieme agli “Schiappastorie” (i cantastorie dell’ex scuola media Schiaparelli) si sono davvero sbizzarriti nel trovare modi diversi e originali per parlare di loro stessi attraverso un libro, per raccontarci qualcosa di loro, dando forma ad emozioni, sogni ed aspirazioni. Alcuni dei lavori realizzati sono pubblicati sul sito dell’istituto.
Neanche la pandemia riesce a fermare i nostri cantastorie che hanno attuato, seppure a distanza, il progetto “Ti regalo una fiaba”: gli alunni delle classi prime della scuola secondaria si sono improvvisati scrittori di divertenti fiabe digitali che hanno poi regalato ai bimbi della Scuola dell’Infanzia. Non potendo andare da loro personalmente a leggerle, lo hanno fatto in video, interpretando trama e personaggi delle storie realizzate. Questo dono verrà ricambiato e trasformato dalla fantasia dei bambini dell’infanzia in un e-Book.
Ogni persona, così come un libro, ha una storia da raccontare: attraverso l’entusiasmo, la fantasia e l’immaginazione, i nostri cantastorie ci hanno dimostrato, per dirla come Poirot in Assassinio sull’Orient Express, che l’impossibile è possibile nonostante le apparenze.